Installazione in villetta bi-familiare gruppi trattamento acque composti da filtro autopulente semi-automatico, addolcitore e dosatore proporzionale di polifosfati #EUROACQUE.
Non essendo presente l’allaccio per addolcitore, abbiamo realizzato anche gruppo di by-pass per escludere gruppo trattamento acque nel caso di manutenzione o anomalia.
Tubazione acqua #Chemidro #Wavin #Sanitherm realizzata in multistrato PEXc/Al con robusti raccordi in Ottone
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Addolcitore
Un addolcitore è uno strumento atto ad addolcire l’acqua, ovvero a diminuirne la durezza, termine con cui si indica la concentrazione di sali di calcio e magnesio che precipitando formano le incrostazioni di calcare sulle superfici.
La maggior parte degli addolcitori sfrutta lo scambio degli ioni di calcio e magnesio con ioni di sodio facendo fluire l’acqua da addolcire su un letto di resina a scambio ionico.
Tale resina è spesso un polimero di stirene e divinilbenzene che reca dei gruppi solfonato SO3- sulla propria struttura. I gruppi solfonato sono legati a ioni di sodio Na+ che vengono scambiati con gli ioni calcio e magnesio presenti nell’acqua. Tali resine vengono successivamente rigenerate per trattamento con salamoia (ovvero acqua salata per cloruro di sodio) concentrata, che ripristina gli ioni sodio sulla superficie della resina.
La “durezza” dell’acqua è data principalmente dalla somma dei sali di Calcio e di Magnesio in essa disciolti. Questi sali si solidificano, formando blocchi calcarei.
Le temperature elevate favoriscono questo processo, pertanto le superfici maggiormente esposte alle incrostazioni sono quelle delle resistenze e delle serpentine che riscaldano l’acqua. Ne consegue che gli elettrodomestici, quali lavastoviglie, lavatrici e soprattutto caldaie e scaldabagni, col tempo e in funzione della durezza dell’acqua, vengono ostruiti da incrostazioni che ne diminuiscono la durata e l’efficienza.
Gli addolcitori sono in grado, mediante lo scambio ionico, di eliminare calcio e magnesio, abbattendo la durezza dell’acqua.
Filtro autopulente semi-automatico
Apparecchio costituito di un corpo solido poroso attraverso il quale si lascia passare un fluido allo scopo di trattenere le impurità in esso sospese in modo da purificarlo
Nel campo dei filtri autopulenti semiautomatici a ciclone, oltre allo scarico dello sporco raccolto, con il suo sistema di lavaggio controcorrente garantisce un’efficace e reale pulizia anche della cartuccia filtrante. Per la pulizia dell’elemento filtrante è sufficiente l’apertura dello scarico posto sul fondo del vaso; questa semplice operazione attiva il sistema di lavaggio in controcorrente.
Ad ogni azionamento dello scarico si aziona il sistema: filtrazione acqua per lavaggio + scarico automatico + lavaggio in controcorrente automatico. La conformazione della cartuccia tende poi a convogliare lo sporco sul fondo del vaso grazie ad un effetto ciclone facilitando così l’accumulo del filtrato sul fondo del vaso. Inclusa chiave smontaggio/apertura vaso.
Dosatore di polifosfati
Chiamato anche dosatore proporzionale anticalcare, funziona sciogliendo in modo proporzionale il polifosfato alimentare nell’acqua. Il processo è semplice: questo elemento ha infatti un’azione “chelante”, cioè di schermatura, sulle particelle di calcio e magnesio. Grazie al filtro di polifosfati si evita così la loro precipitazione e la conseguente formazione di depositi di calcare all’interno del condotto.
I polifosfati anticalcare alimentari tendono inoltre a eliminare nel tempo i depositi di calcare già esistenti e creano un sottile strato protettivo sulle superfici dell’impianto, fornendo anche un’efficace barriera contro la corrosione.