Intervento di sostituzione Ventilconvettori esistenti. Due erano ancora a circolazione naturale senza ventilatore all’interno, mentre uno era già dotato di ventilatore per la circolazione dell’aria.
Abbiamo installato macchine #Aermec della serie FCZ ACT dimensione 300 con comando di regolazione a bordo macchina e tecnologia INVERTER.
Sotto lo sportellino di DX è posizionato il comando per regolare la velocita della ventola (0-1-2-3-Auto) e il comando per la regolazione della temperatura.
Dotati di sonda di mandata e ingresso aria, si auto-gestiscono sulla regolazione ed accensione/spegnimento della ventilazione.
Oltre a fare caldo possono essere collegati anche ad un Ciller per fare freddo. Dotati di vaschetta di raccolta condensa, questa però deve essere convogliata in uno scarico di raccolta.
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Che cos’è il Ventilconvettore
Un ventilconvettore (abbreviato con VC o FC) è costituito da un carter metallico all’interno del quale sono presenti una o due batterie di scambio termico aria/acqua, un ventilatore, un filtro dell’aria, una vaschetta per la raccolta della condensa nel solo caso in cui venga usato per scopi di raffreddamento (l’aria, raffreddandosi a seguito dello scambio termico, subisce una parziale condensazione del vapore acqueo in essa presente); all’esterno presenta i collegamenti con le reti dell’acqua calda e/o refrigerata. Per installazioni a vista, possono essere dotati di un mobile di copertura che maschera la struttura, i collegamenti elettrici, l’eventuale comando e i collegamenti idraulici con le eventuali valvole di intercettazione.
Come funziona il Ventilconvettore?
Il ventilconvettore è un’unità a “tutto ricircolo” di aria. L’aria ambiente viene prelevata dal ventilatore, passa attraverso il filtro, dove si libera delle polveri grosse, viene spinta verso la batteria di scambio termico, dove, per convezione forzata, scambia calore con l’acqua prima di essere espulsa, e dove, in caso di riscaldamento, il calore viene prelevato, mentre in caso di raffreddamento viene ceduto. Quando l’aria viene raffreddata, si opera anche la deumidificazione in quanto l’aria raffreddandosi riduce la sua capacità di trasporto dell’umidità, la quale si condensa in acqua, che cade nella vasca di raccolta condensa e fatta evacuare per caduta (o gravità), oppure tramite una pompa di rilancio.
Come già accennato, i VC vengono largamente utilizzati negli impianti di climatizzazione misti aria/acqua, con lo scopo di controllare la temperatura, mentre la UTA (Unità trattamento aria) controlla l’umidità e il ricambio. Minore utilizzo si ha in caso di solo riscaldamento o solo raffreddamento, associato ad un ricambio dell’aria di tipo naturale, non controllato e quindi con un funzionamento tipico da termoconvettore.