Siamo tutti concordi sul fatto che l’acqua non ha le corna e può fare tutti i percorsi immaginabili….
Però noi siamo dell’idea che anche le tubazioni sotto traccia (che non li vedrà mai più nessuno una volta richiusi i tagli nei muri) debbano essere posate con criterio e con logica.
Forse un concetto “vecchia scuola” quando si utilizzava il ferro e quindi non si poteva, per forza di cose, posare le tubazioni senza rispettare angoli retti di 90 gradi.
A noi piace comunque lavorare ancora così, perché anche l’occhio vuole la sua parte e sicuramente un tubo posato con cura, farà sempre un’ottima impressione a chi lo guarda….anche ad una persona non del settore idraulico.